Ovviamente questa tecnica la si può usare anche per altro, non solo per le marmellate o le conserve, ma per etichettare anche altri contenitori.
Per prima cosa occorre fare su carta le prove di scrittura. Scegliete i font desiderati e scriveteli a matita o a penna.
Con la carta bianca realizzate un modellino dell’etichetta che vorrete applicare in misura del vostro oggetto. Per realizzare una etichetta regolare piegate il foglio in due, poi in quattro se volete avere angoli smussati, e tagliate con le forbici.
Tagliate con le forbici, poi apritelo e stendetelo.
Appoggiate la sagoma dell’etichetta sul retro della carta adesiva e tracciatene il contorno a matita quindi ritagliatela.
Non incollatela ancora sul vasetto, prima fate le scritte su un piano. Tracciate delle righe leggere di riferimento con la matita sull’etichettina.
Ricopiate a mano libera con una matita la scritta che avevate scelto e fatto come esempio.
Ripassate la scritta a matita con il pennarello bianco a punta fine. Ricordate che sulla plastica adesiva potete cancellare le scritte a pennarello con uno straccetto bagnato.
Ripassate con il pennarello bianco le scritte in corsivo creando delle curve più spesse e aggiungete delle righette alla scritta in stampatello. Lasciate asciugare bene per un quarto d’ora.
Prima di incollare le etichette proteggetele ulteriormente applicandovi sopra della plastica adesiva trasparente. In questo modo se il vasetto si sporca mentre lo riempite potete lavarlo tranquillamente.
Applicate adesso l’etichetta togliendo la carta protettiva sul retro.
Ricoprite il tappo del barattolo con feltro o cotone grigio. Potete incollarlo o applicarlo con del nastro biadesivo.
UN’ALTRA PICCOLA IDEA DA FARE CON LA TECNICA DEL CHALKBOARD LETTERING
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