Decor per la casa,  Occasioni Speciali

Pasta di mais: la ricetta per fare delle piantine grasse

La pasta di mais, un classico del faidate. La ricetta per una pasta modellabile a prova di rottura, asciugabile all’aria e colorabile. Insieme alla ricetta un facilissimo tutorial adatto a chi è alle prime armi. 

Come realizzare una piantina grassa da usare in casa come elemento decorativo (sono di gran moda). con le piantine grasse potete realizzare bomboniere, segnaposto o bijoux.

Qui puoi rivedere il video RAI della puntata di Detto Fatto in cui ho presentato queste creazioni.

Foto Studio Macchia

Preparazione della pasta di mais
Occorrente
Ingredienti
Attrezzatura
Esecuzione

Versate tutti gli ingredienti nella pentola e mescolateli bene cercando di togliere più grumi possibile.

La mia ricetta prevede una maggior parte di colla perciò l’impasto prima di metterlo sul fuoco risulterà abbastanza morbido.

 

Mettete sul fuoco a fiamma molto bassa e mescolate costantemente. L’impasto deve cuocere in modo uniforme. In un primo momento l’impasto risulterà più liquido e l’amido verrà inglobato completamente perdendo ogni piccolo grumo.

Via via che prende calore l’impasto si rapprende di nuovo e quando tende a staccarsi dai bordi della pentola è pronto per essere tolto dal fuoco. Quando vedete che l’impasto si raggruma spegnete la fiamma.

Raccogliete bene l’impasto con la spatola e mettetelo sulla carta da forno.

 

Avvolgetelo nella carta da forno e iniziate a manipolarlo. Per ottenere una buona pasta va iniziata a manipolare subito ma essendo ancora calda si rischia di scottarsi le mani, con questo piccolo trucco ci si assicura un’ottima riuscita.

Quando vedete che l’impasto è diventato bello liscio toglietelo dalla carta da forno.

Continuate a manipolarlo. Mettete sulle mani un pò di crema alla glicerina questo aiuterà a rendere la pasta morbidissima e non appiccicosa.

Avvolgete adesso la pasta di mais in pellicola trasparente e poi mettetela a riposare in un sacchetto per alimenti da freezer. Lasciatela riposare un paio di ore prima di maneggiarla nuovamente. La pasta al mais così protetta si mantiene anche per settimane. Se riaprendola dovesse essere troppo morbida basta aggiungere dell’amido di mais a freddo e manipolarla di nuovo fino a completo assorbimento.

La pasta al mais può essere colorata oppure lavorata neutra e poi dipinta una volta asciutta. Per realizzare soggetti come le piantine grasse è preferibile colorare la pasta. Basta aggiungere del colore acrilico o della tempera e manipolarla fino a completo assorbimento del colore. Per fare le piante grasse fate diverse tonalità di verde. Ricordate che una volta asciutto il colore scurisce abbastanza

La piantina grassa (mini agave)

Le piantine grasse alle quali ispirarsi sono tantissime. Con la pasta al mais trattata a mano libera si possono creare dei veri piccoli capolavori. Per velocizzare e facilitare il lavoro a chi non l’ha mai fatta, ho deciso di fare soggetti molto semplici e di usare dei comuni taglia biscotti e come attrezzi dei materiali facilmente reperibili in casa.

Occorrente
  • 2 panetti di pasta al mais grandi come un mandarino colorati con due differenti tonalità di verde
  • Taglia biscotti a forma di cuore di 3 dimensionE
  • Un tagliere
  • Un matterello liscio
  • Una ciotolina di circa 10 cm di diametro
  • Carta di alluminio da cucina
  • Una matita
  • Un pennellino
  • Poca colla vinilica
Esecuzione

Prendete due pezzetti di pasta e lavoratela in modo da creare due salsicciotti.

Mescolate la pasta dei due colori con le mani senza però lavorala eccessivamente (altrimenti la pasta si amalgama troppo e diventa di un unico colore).

Con il matterello stendete la pasta mantenendo uno spessore di almeno 3 millimetri.

Incidete la pasta con i taglia biscotti a forma di cuore. Fatene 4 grandi , 2 medi e 2 piccoli.

Eliminate la pasta in eccesso, lavoratela e riavvolgetela nella pellicola da cucina.

Con il taglierino o un coltellino affilato dividete a metà i cuori nella parte centrale.

 

Adesso con le dita modellate leggermente il lato del taglio in modo da creare delle forme a goccia abbastanza appuntite.

Prendete la punta della matita e praticate tante piccole insenature tutte intorno alla parte appuntita della goccia (servono a simulare i bordi spinosi delle foglie). Premete poi un pochino alla base in modo da dare una leggera forma di foglia.

Riprendete la pasta che avete avvolto nella pellicola, fatene una pallina e schiacciatela sul fondo della ciotolina.

Stendete con il pennellino un po’ di colla vinilica sopra la base di pasta al mais.

Appoggiate la base delle foglie sul fondo facendola aderire alla colla. Posizionate le foglie più grandi a raggiera. I bordi della ciotola li terranno in posizione semiverticale.

Continuate posizionando un secondo giro di foglie, sempre usando il pennellino bagnato di colla per farle aderire alla base. Per distanziare il secondo giro di foglie fate delle piccole palline di alluminio da cucina che serviranno come distanziatori.

Continuate a incollare le foglioline più piccole al centro, usando sempre i distanziatori se occorre. Vedrete però che le foglie piccole rimarranno in verticale anche senza sostegno.

Infine date una forma a goccia a una piccola pallina e incollatela al centro con la punta rivolta in alto.

Lasciate riposare all’aria, controllando via via lo stato di asciugatura. Essendo la pasta piuttosto spessa occorreranno anche 5 o 6 giorni per una completa essiccatura, dopodiché l’oggetto diventerà infrangibile. Io non consiglio vernici di finitura perché tolgono autenticità alla piantina.

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