Queste piante grasse di cartapesta lasciate “scoperte” sono un elemento di arredo molto originale.
La cartapesta non è sempre una cosa da bambini.
Progetto e realizzazione Ivana Barcellesi e foto di Marzia Malli
Occorrente
colla vinilica
acqua
ciotola
pennello
quotidiani vecchi
vasetto di riciclo vecchio o rovinato
nastro carta
pellicola trasparente
Esecuzione
Magari vi sembrerà di tornare bambini e potete certamente coinvolgere figli o nipoti nella creazione di queste piante grassi in cartapesta “scoperta” perché viene lasciata al naturale, senza colorarla.
Per i bambini e ragazzi è un modo per acquisire la sensibilizzazione al riciclo delle cose con creatività.
Foderare e avvolgere il vasetto prescelto con la pellicola.
Strappare pezzi di giornale e incollarli sul vasetto protetto dalla pellicola con colla vinilica diluita con acqua.
Applicare 4-5 strati di giornale e lasciare asciugare completamente almeno 4 ore. Togliere dal vasetto il vaso di carta ormai asciutto. Con in nastro carta rinforzare il bordo superiore del vaso realizzato.
Realizzare dei cilindri con mezza pagina di giornale avvolgendoli con del nastro carta per mantenerli in forma.
Riunire i cilindri nel vaso fissandoli al fondo e tra loro con carta di giornale e colla, come fosse la base di terra della pianta.
Uniformare il bordo del vaso e la carta servita a riempire il vasetto applicando altri pezzetti di carta di giornale, fissandoli con la colla.
Continuare ad applicare pezzetti di carta e colla, fino a ricoprire l’intera struttura 2 o tre volte. Lasciare a asciugare perfettamente tra una mano e l’altra.
Con un poco di fantasia potrete dare forma a diverse piante grasse di cartapesta, magari qualcosa di più rotondo creando semplicemente delle palle. Anche questo è un modo per sfruttare l’arte del riciclo e creare oggetti belli che arredano la casa. Potete anche pensare di prepararle da regalare.
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