Uova effetto sasso colorate con tisane per Pasqua
Uova effetto sasso? Eccole! Le uova colorate per Pasqua con le tisane. Lo sapevate che l’effetto finale è quello di un sasso? Io vi insegno come decorare le uova con tè e tisane.
Commestibili e originali per stupire gli ospiti a Pasqua e Pasquetta!
Occorrente
- Uova bianche
- Bustine di carcadè
- Nastro adesivo di carta
- Spago sottile o cotone da uncinetto
- Taglierino
- Forbici
- Tagliere
Esecuzione
La tecnica della colorazione delle uova è una pratica molto diffusa. Oggi poi con i colori alimentari ci si può sbizzarrire. Le uova effetto sasso hanno però la particolarità di essere ancora più naturali perché si impiega qualcosa veramente naturale e a tossico.
Bollire e asciugare le uova. Le uova si fanno bollire prima perché potrebbero incrinarsi, in quel caso vanno eliminate, potete ovviamente mangiarle, mai buttarle!
Portare un altro litro di acqua a ebollizione, versare in una ciotola e mettere in infusione due o tre bustine di carcadè.
Attaccare delle strisce di nastro adesivo di carta su un tagliere e con il taglierino incidere il nastro per la lunghezza e ottenere tante striscioline più strette.
Avvolgere le uova con le striscioline di nastro adesivo incrociandole in modo casuale.
Fare varianti con il cordino. Avvolgere altre uova con il cordino sottile e fermare alla fine dei giri con un pezzetto di nastro adesivo di carta.
Immergere le uova nel carcadè e lasciarle in immersione per una decina di minuti. Alcune toglietele dopo una decina di minuti e altre dopo mezz’ora o più. Più tempo le uova staranno in immersione e più scura sarà la colorazione.
Togliere le uova, asciugarle delicatamente in un panno ed eliminare le striscioline di carta e il cordino. Le uova saranno diventate di varie tonalità di grigio (non di rosso come ci si potrebbe aspettare) e dove era avvolto il nastro o il cordino il guscio sarà rimasto bianco facendo assumere alle uova l’aspetto di un sasso.
Queste uova sono commestibili. Provate a servirle per la colazione nascoste tra una insalata fresca. Ovviamente per conservarle e poterle mangiare vanno tenute in frigorifero ma mai per più di 1 o 2 giorni. Oppure potete lasciarle come decor per la casa durante la Pasqua ma a questo punto vanno poi buttate.
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