Decor per la casa

Tecnica finto marmo black & gold

Volete imparare la tecnica del finto marmo ? Ve la spiego io. Finto marmo nero e ocra per reinventare i piani di piccoli tavolini da salotto e molto altro.

Occorrente
  • Gesso acrilico bianco o cementite e carta vetrata (solo se il fondo non è già pronto)Vernice di finitura o medium trasparente all’acqua
  • Colori acrilici:bianco, giallo oro, giallo ocra, terracotta, marrone, verde scuro, nero
  • Medium trasparente acrilico
  • Pennelli: Pennelli piatti larghi, pennelli a punta fine, pennelli grandi sfumino (anche da trucco)
  • Una piuma rigida
  • Spugne (meglio se marine naturali)
  • Phon
  • Guanti
  • Piattini di plastica
  • Acqua
Da sapere

La tecnica dei “finti marmi” è una tecnica decorativa, antichissima. Fa parte dell’immensa categoria del “trompe l’oeil” considerato nel mondo accademico un’arte minore o arte applicata.

Come per tutte le arti minori non esiste una regola assoluta se non quella di osservare e capire bene quello che si vuole rappresentare.
Vale a dire che i tipi di marmo sono infiniti e non esiste in natura un centimetro di pietra uguale all’altro.

Ogni artigiano o decoratore ha un suo metodo per riprodurli. C’è chi usa colori a olio e chi all’acqua. Chi usa stracci, plastica arrotolata, pennelli specifici, cartoncini piegati o piume. L’unica regola vera è quella di osservare i marmi “veri” che in Italia sono ovunque.

Nelle chiese, nelle stazioni, negli ingressi delle case o negli appartamenti. Se vi fermate un attimo a osservare vedrete che il marmo è in qualche modo trasparente e osserverete che variazioni di colore e venature sono date dalla sovrapposizione di polveri calcaree cristallizzate.

Qui vi presentiamo un piccolo esempio di marmo “Black & Gold” perché risulta uno dei marmi più scenografici e contiene in sé diverse modalità della tecnica.

Qui sotto potete osservare dei particolari di vari tipi di marmo.

Esecuzione

Proteggete il piano di lavoro con carta o cartone e preparate tante ciotoline con i colori necessari. Una volta che inizierete il lavoro dovrete procedere velocemente perciò è opportuno avere tutto a portata di mano.

Preparate anche i vari tipi di pennelli. Ricordate che i pennelli per sfumare devono essere perfettamente asciutti. Ci siamo quasi, via con la tecnica del finto marmo.

La preparazione del fondo

Preparazione del fondo (solo in caso di fondi grezzi come legno grezzo o già colorato Lavate bene e asciugate la superficie da decorare. Se questa non è perfettamente liscia passate la carta vetrata per uniformare il fondo quindi stendete una prima mano di gesso acrilico bianco con un pennello a setole molto morbide per non lasciare troppe striature e lasciate asciugare. Pareggiate bene con la carta vetrata, spolverate e date una seconda mano di gesso. Ripetete la scartatura cercando di ottenere un fondo il più liscio possibile. Nel caso di superfici già lisce come del laminato colorato si può dipingere con due mani di spray bianco copri macchie supercoprente. Per quanto riguarda il piano usato per questo tutorial abbiamo utilizzato il piano di un tavolino già laccato industrialmente. Prima di stendere il primo mix di colori per la base, indossate i guanti, intingete la spugna in acqua, strizzatela e inumidite il fondo.

Mettete in un piattino del colore nero, verde pino, marrone e ocra e aggiungete poco medium per rendere il colore un pò trasparente. Raccoglietelo con il pennello senza mescolarlo troppo e stendetelo a larghe e veloci pennellate sul piano del tavolino.

Con un pennello asciutto tirate bene il colore che diventerà più trasparente.

Senza far asciugare il colore picchiettatelo con la spugna inumidita e strizzata e asciugate questo primo fondo con il phon. Il fondo risulterà molto più chiaro e si “sentirà” in trasparenza.

Stendete una nuova base di colore con un pennello molto morbido. Potete usare anche un vecchio pennellone da fard.

Prima che il colore sia asciutto del tutto sfumatelo sempre con un pennello da sfumatura o da fard ma asciutto. Il fondo deve risultare con sfumature leggere.

A questo punto intingete un pennello più rigido in acqua e fate sgocciolare sopra il fondo appena fatto. Per ottenere un effetto più realistico sgocciolate di più da un lato che dall’altro. Dove è caduta l’acqua si formeranno delle “bolle” che asciugherete subito con il phon.

Le venature

Mettete in un piattino del colore ocra, del bianco, del giallo, del terracotta e un po’ di medium. Raccogliete l’ocra con un pennello morbido a punta tonda di media grandezza (misura 8-12) e sporcate con gli altri colori. Con questo mix di colori farete le venature principali.

Per le venature ocra muovete il pennello facendo delle linee mosse più fini e poi schiacciate il pennello per creare le macchie. Mantenete un andamento obliquo che attraversi tutto il piano del tavolo. Schiarite con il bianco e scurite con il terracotta il lati delle macchie più grandi e sfumate da un lato con lo sfumino.

Adesso unite tra le mani (come se usaste delle bacchette cinesi) due pennelli a punta molto fine e intingeteli nel medium appena sporcato di nero e marrone.

Con i due pennelli tracciate delle linee leggerissime sopra le macchie ocra più grandi quindi sfumatele con lo sfumino asciutto. Intingete adesso un pennello a punta fine o una piuma nel colore bianco e tracciate le venature bianche sovrapposte a quelle ocra. Osservate il lavoro da lontano per verificare l’effetto desiderato e lasciate asciugare qualche ora.

Rifinite con una vernice finale all’acqua meglio se satinata. Un’ottima alternativa è quella di rifinire con cera neutra compatta da mobili o da scarpe. Questa va stesa in abbondanza, fatta asciugare bene e poi lucidata con un panno morbido.

Bella vera la tecnica del finto marmo ?

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